I nostri servizi di Neuroriabilitazione
La neuroriabilitazione si occupa di tutte le condizioni cliniche che emergono a seguito di lesioni del sistema nervoso centrale e periferico.
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Sclerosi multipla.
E’ una malattia cronica infiammatoria autoimmune del Sistema nervoso centrale, è caratterizzata da regioni di demielinizzazioni (placche o lesioni) nella sostanza bianca e grigia del sistema nervoso centrale. La malattia produce numerose difficoltà quali la paralisi, la fatica, la spasticità, disturbi sensoriali e della coordinazione e alterazioni del controllo posturale, che determinano una grave compromissione della qualità di vita.
La presa in cura del paziente affetto da sclerosi multipla prevede un intervento multidisciplinare intensivo volto a ridurre l’impatto sintomatologico della patologia e accompagnare la persona attraverso le fasi di malattia.
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Morbo di Parkinson.
La Malattia di Parkinson è una malattia neurodegenerativa cronica caratterizzata da un andamento progressivo. L’età media di comparsa dei sintomi è intorno ai 60 anni, ma il 5% dei pazienti può presentare una forma ad esordio precoce, con esordio prima dei 50 anni. I sintomi motori riguardano rigidità, bradicinesia, tremore, alterazioni del controllo posturale e disordini del cammino. Sono associati sintomi non motori (con esordio in uno stadio pre-clinico di malattia) come iposmia, costipazione, disordini del sistema nervoso autonomo e del sonno. Altrettanto invalidanti sono le alterazioni affettive e deficit cognitivi.
L’attuale ricerca scientifica suggerisce un trattamento intensivo e specifico. Proponiamo il protocollo, validato e riconosciuto dalla comunità scientifica, LSVT (Lee Silverman Voice Treatment) orientato sia ai disordini motori che alla disfonia, integrato con trattamenti basati sul Concetto Bobath mirati ai deficit del controllo posturale.
E’ possibile l’integrazione di trattamenti neuropsicologici specifici per i deficit cognitivi e colloqui psicologici per facilitare gli aspetti di adattamento e di consapevolezza della patologia.
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Trauma cranico.
Il trauma cranico è un evento che interrompe in maniera improvvisa e catastrofica la vita dell’individuo colpito.
La gravità delle lesioni cerebrali comporta problematiche importanti in più sfere della vita personale dell’individuo: l’ambito motorio (paresi, spasticità, incoordinazione motoria, debolezza), cognitivo e affettivo-relazionale.
La presa in carico riabilitativa tiene conto della molteplicità dei deficit e della difficoltà di ri-adattamento alla vita familiare, sociale e scolastico-riabilitativa attraverso trattamenti motori, cognitivi e psicoterapici orientati specificatamente agli esiti del trauma cranico. Si propongono anche colloqui di sostegno ai familiari.
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ICTUS
E’ una sindrome clinica caratterizzata dall’insorgenza rapida-acuta di segni e/o sintomi di disfunzione neurologica causati da una lesione vascolare. In Italia l’ictus è la terza causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie (il 10-12% di tutti i decessi per anno si verifica dopo un ictus) e rappresenta la principale causa d’invalidità.
Ad 1 anno circa dall’evento acuto, un terzo dei soggetti sopravvissuti ad un ictus – indipendentemente dal fatto che sia ischemico o emorragico – presenta un grado di disabilità elevato.
Gli esiti dell’evento acuto riguardano la sfera motoria con sintomi quali paresi, spasticità, incoordinazione motoria, debolezza e atassia che determinano difficoltà nel controllo del movimento. Spesso sono presenti anche disturbi nella sfera affettiva e cognitiva con disordini neuropsicologici e del linguaggio (afasia).
La presa in carico riabilitativa comprende trattamenti neuromotori specifici, valutazione e trattamenti neuropsicologici ed eventuali colloqui di psicoterapia volti al riadattamento esistenziale dopo un evento tanto impattante sulla vita dell'individuo colpito.